Diversi tipi di percezione e modi per migliorare le tue capacità di interazione

La percezione influenza il modo in cui vediamo tutto ciò che ci circonda, ma come funziona in realtà? Cosa ci fa vedere le cose in modo diverso dagli altri? Come influisce la percezione sui nostri processi comportamentali?? 

La percezione è molto importante per capire il comportamento umano, perché ogni persona percepisce il mondo e si avvicina alle situazioni in modo diverso. Quando compriamo qualcosa, non è perché è il migliore, ma perché lo consideriamo il migliore per noi. La parola percezione deriva dal latino capere, che significa “prendere”, il prefisso per- significa “completamente”.

La percezione può essere definita come il nostro riconoscimento e interpretazione delle informazioni sensoriali. La percezione come un processo in cui prendiamo informazioni sensoriali dal nostro ambiente e usiamo queste informazioni per interagire con il nostro ambiente. La percezione non solo crea la nostra esperienza del mondo che ci circonda, ma ci permette di agire nel nostro ambiente. 

In parole semplici possiamo dire che la percezione è l’atto di vedere ciò che è lì per essere visto. Ma ciò che viene visto è influenzato da chi lo percepisce, dall’oggetto e dal suo ambiente. Il significato di percezione sottolinea tutti questi tre punti.

La percezione comprende tutti quei processi attraverso i quali un individuo riceve informazioni sul suo ambiente: vedere, sentire, sentire, gustare e odorare. 

Lo studio di questi processi percettivi mostra che il loro funzionamento è influenzato da tre classi di variabili:

– gli oggetti o gli eventi percepiti;

– l’ambiente in cui si manifesta la percezione;

– la persona che percepisce. 

1.1 Come si manifesta la percezione, e come funziona?

Il processo di percezione è una sequenza di passi che inizia con l’ambiente e porta alla nostra percezione di uno stimolo e all’azione in risposta allo stimolo. Si verifica continuamente, ma non passate molto tempo a pensare al processo effettivo che avviene quando percepite i molti stimoli che vi circondano in ogni momento.

Per esempio, il processo di trasformazione della luce che cade sulla retina in un’immagine visiva reale avviene inconsciamente e automaticamente. I sottili cambiamenti di pressione contro la vostra pelle che vi permettono di sentire gli oggetti avvengono senza un solo pensiero.

Il processo percettivo vi permette di sperimentare il mondo intorno a voi e di interagire con esso in modi che sono sia appropriati che significativi.

La percezione non è un singolo processo che avviene spontaneamente. Si tratta invece di una serie di fasi che avvengono affinché si verifichi il corretto apprezzamento degli stimoli. È un processo attivo, in cui dobbiamo selezionare, organizzare e interpretare le informazioni provenienti dai sistemi sensoriali inviate al cervello:

• Selezione: Il numero di stimoli a cui siamo esposti quotidianamente supera la nostra capacità. Per questo motivo, abbiamo bisogno di filtrare e scegliere le informazioni che vogliamo percepire. Questa selezione avviene attraverso la nostra attenzione, esperienze, necessità e preferenze.
• Organizzazione: Una volta che sappiamo cosa percepire, dobbiamo riunire gli stimoli in gruppi per dare loro un significato. Nella percezione c’è sinergia, poiché si tratta di un riconoscimento globale di ciò che viene percepito e non può essere ridotto alle caratteristiche separate degli stimoli. Secondo i principi della Gestalt, l’organizzazione degli stimoli non è casuale, ma segue criteri specifici.

Interpretazione: Quando abbiamo organizzato tutti gli stimoli selezionati, procediamo ad attribuire loro un significato, completando il processo di percezione. Il processo di interpretazione è modulato dalla nostra esperienza e dalle nostre aspettative.

La percezione è il processo cognitivo con cui il cervello interpreta le informazioni raccolte dagli organi sensoriali. Gli occhi, le orecchie, il naso, la bocca e le mani non traggono conclusioni sui sensi che sperimentano – raccolgono dati e li inviano al cervello per elaborarli e interpretarli.

Percezione visiva: È la capacità del cervello di interpretare ciò che viene visto. Questo comprende tutto, dall’orientamento spaziale alla struttura, al colore e al soggetto. La percezione visiva è necessaria per leggere, scrivere, muoversi e molto altro.

La percezione visiva non ha nulla a che fare con la funzione della vista, come ad esempio quanto chiaramente una persona vede. Si riferisce alla capacità del cervello di creare conclusioni dalle informazioni assorbite attraverso gli occhi.

Percezione uditiva: o anche conosciuta come percezione uditiva (o abilità percettiva uditiva) è la capacità del cervello di interpretare il suono che viene sentito attraverso le orecchie. Si tratta di attribuire un significato al suono.

Percezione tattile: chiamata anche percezione tattile, è la capacità del cervello di comprendere (percepire) le informazioni provenienti dalla pelle, in particolare la pelle delle mani. Le mani vengono usate per registrare informazioni sensoriali e poi il cervello usa queste informazioni per guidare le mani durante un’attività.

Percezione olfattiva: è il tipo di percezione che usiamo per differenziare gli odori dal nostro ambiente e dare loro un significato specifico utilizzando il nostro sistema olfattivo. Avete mai notato che, se avete un raffreddore e il vostro naso è bloccato, il cibo sembra avere tutti lo stesso sapore? Si riferisce alla percezione olfattiva.

Percezione gustativa: il gusto (formalmente noto come gustativo) è la capacità di percepire il sapore delle sostanze, incluso, ma non solo, il cibo. Gli esseri umani ricevono i sapori attraverso organi sensoriali concentrati sulla superficie superiore della lingua, chiamati papille gustative. Tradizionalmente, ci sono quattro gusti primari: dolcezza, amaro, asprezza e salato.

Ci sono anche altri sensi che ci permettono di percepire cose come l’equilibrio, il tempo, la posizione del corpo, l’accelerazione e la percezione degli stati interni. Molti di questi sono multimodali e coinvolgono più di una modalità sensoriale.

La percezione sociale è una componente importante della competenza sociale e del successo sociale, compresa l’accettazione tra pari e l’amicizia).

Oltre alla percezione sociale, le persone socialmente competenti devono avere conoscenza delle regole sociali, dei ruoli, delle routine e dei copioni nella loro vita sociale.

La percezione sociale include molti processi, combinazioni di vari tipi di percezione, azioni/reazioni, sensi che mirano a un’interazione di successo e alla costruzione di relazioni sociali con altre persone nell’ambiente sociale.

• Molti fattori influenzano il modo in cui percepiamo il mondo e le persone in esso. I nostri diversi backgrounds culturali, le esperienze di vita e i valori personali influenzano le nostre interazioni e relazioni con gli altri, così come le nostre personalità, le nostre abilità sociali e i nostri stili e approcci nell’affrontare le persone e le sfide. 

  – La percezione crea la nostra esperienza del mondo che ci circonda e ci permette di agire nel nostro ambiente. 

  – La percezione è molto importante nella comprensione del comportamento umano perché ogni persona percepisce il mondo, reagisce e crea opinioni in modo diverso. 

  – Questa importante capacità cognitiva è essenziale per la nostra vita quotidiana, perché permette di capire ciò che ci circonda. 

  – La percezione non solo crea la nostra esperienza del mondo che ci circonda, ma ci permette di agire nel nostro ambiente.

  – La percezione è importante perché ci tiene connessi al mondo. 

  – La percezione aiuta a tenerci in vita. Siamo in grado di percepire il pericolo grazie a un costante mediatore chiave tra stimolo e risposta. La percezione ci permette di vedere il pericolo da lontano, ci aiuta a discriminare e identificare gli oggetti che incontriamo ogni giorno.

  – La nostra conoscenza del mondo deriva dalle nostre percezioni, e la capacità di un individuo di navigare nei suoi dintorni o di impegnarsi in attività della vita quotidiana come camminare, leggere, guardare la TV e guidare, si basa naturalmente sulla sua capacità di elaborare informazioni sensoriali.

  – Più sviluppate sono le tue capacità di percezione sociale, più sei bravo a metterti nei panni degli altri, aiutandoti a comunicare efficacemente con loro. 

  Prenditi un momento per pensare a tutte le cose che percepisci quotidianamente. In qualsiasi momento, potresti vedere oggetti familiari nel tuo ambiente, sentire il tocco di oggetti e persone sulla tua pelle, sentire l’aroma di un pasto cucinato in casa e sentire il suono della musica che suona nell’appartamento del tuo vicino. Tutte queste cose contribuiscono a formare la tua esperienza cosciente e ti permettono di interagire con le persone e gli oggetti intorno a te.

4.1 Uso di differenti strategie di percezione

Questa importante capacità cognitiva è essenziale per la nostra vita quotidiana ed è possibile allenare e migliorare la percezione con la stimolazione cognitiva e utilizzando diverse strategie:

– Conoscere accuratamente se stessi

Uno dei modi potenti per minimizzare le distorsioni percettive è conoscere se stessi. Si dovrebbe essere consapevoli dei propri valori, credenze e pregiudizi. 

Più accuratamente una persona capisce sé stessa, più accuratamente può percepire gli altri. 

– Essere empatici con gli altri

L’empatia si riferisce alla capacità di una persona di capire ed essere sensibile ai sentimenti degli altri. L’empatia è un fenomeno naturale e si sviluppa all’interno di un individuo da solo. Enfatizzando con un’altra persona, si può percepire l’altro individuo in modo più adeguato.

– Avere un atteggiamento positivo

Gli atteggiamenti hanno un effetto forte e duraturo sulla percezione. Se si ha un atteggiamento negativo verso qualcuno o qualcosa, la nostra percezione sarà senza dubbio distorta. Dovremmo sforzarci di avere un atteggiamento positivo e non lasciare che i nostri pregiudizi personali si insinuino e ostacolino i poteri percettivi.

– Rimandare la formazione dell’impressione

È una tendenza naturale degli esseri umani a formare impressioni su qualcosa o qualcuno molto rapidamente. Solo in un incontro o due traiamo conclusioni su qualcuno. Formare giudizi con informazioni così limitate è molto sbagliato. Una strategia molto migliore è rimandare la formazione dell’impressione fino a quando non si raccolgono più informazioni sull’individuo e sulla situazione.

– Comunicare apertamente

Gran parte delle percezioni errate in un’organizzazione sorgono a causa di una comunicazione inadeguata o a senso unico. Occorre prestare la massima attenzione, in modo che il messaggio raggiunga la persona giusta, al momento giusto e nel modo giusto. Una corretta trasmissione delle informazioni seguita da un adeguato feedback può aiutare a minimizzare le distorsioni percettive.

– Confrontare la propria percezione con quella degli altri

Un’altra strategia utile per ridurre gli errori percettivi è quella di confrontare la propria percezione con quella dell’altra persona sullo stesso oggetto. Condividendo le percezioni ci si imbatte in diversi punti di vista e potenzialmente si ottiene una comprensione molto migliore della situazione e dell’oggetto.

– Introdurre programmi di gestione della diversità

Se parliamo delle organizzazioni di oggi, sono molto diverse ed eterogenee. La forza lavoro è così varia con differenze linguistiche, religiose e culturali che diventa davvero difficile far lavorare insieme i dipendenti in modo efficace. 

A questo scopo, una strategia importante è quella di usare programmi di formazione che possono aiutare a comunicare il valore della diversità da un lato e aiutare i partecipanti a conoscersi l’un l’altro e fornire loro spazio per mischiarsi tra loro con background diversi.

Potete imparare a migliorare la percezione se mettete attivamente in discussione l’accuratezza delle vostre percezioni, cercate più informazioni per verificare le percezioni, parlate con le persone su cui vi state formando delle percezioni, capite che le percezioni delle persone devono cambiare nel tempo e controllate le percezioni verbalmente prima di reagire.

4.2 Consigli e suggerimenti per migliorare le abilità di percezione

“Pensaci su”

Pensa a una volta in cui non hai notato qualcosa intorno a te perché la tua attenzione era concentrata altrove. Se qualcuno te l’ha fatto notare, sei rimasto sorpreso di non averlo notato subito??

Ci sono alcune cose che puoi fare che potrebbero aiutarti a percepire di più nel mondo che ti circonda – o almeno a concentrarti sulle cose che sono importanti:

Prestare attenzione. La percezione richiede di prestare attenzione al mondo che vi circonda. Questo potrebbe includere tutto ciò che può essere visto, toccato, assaggiato, annusato o sentito. Potrebbe anche coinvolgere il senso di propriocezione, come i movimenti delle braccia e delle gambe o il cambiamento di posizione del corpo in relazione agli oggetti nell’ambiente.

Dare un significato a ciò che si percepisce. La fase di riconoscimento è una parte essenziale della percezione poiché permette di dare un senso al mondo che ci circonda. Inserendo gli oggetti in categorie significative, si è in grado di capire e reagire in modo appropriato.

Agire. La fase finale del processo percettivo comporta una sorta di azione in risposta allo stimolo ambientale. Questo potrebbe comportare una varietà di azioni, come girare la testa per guardare più da vicino o voltarsi per guardare qualcos’altro.